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domenica 29 gennaio 2017

PREVISIONI SUGLI OSCAR 2017

Manca poco meno di un mese alla cerimonia di premiazione degli Oscar ed è quindi tempo di pronostici. I nomi in gara sono tanti, il livello è alto e l'attesa cresce.


Nella notte tra domenica 26 e lunedì 27 febbraio assisteremo all'89° edizione del premio cinematografico più atteso dell'anno e tutto il mondo accenderà i riflettori sul Dolby Theatre di Los Angeles, una città che sotto i riflettori si trova sempre a suo agio.

Le previsioni sui possibili vincitori non tardano mai ad arrivare; il "toto Oscar" è un appuntamento imperdibile per tutti gli amanti del cinema, e non solo. Io però non voglio stilare una classifica dei probabili vincitori o dei più quotati. No, preferisco proclamare  i "miei vincitori", ovvero i film, gli attori, i registi ecc. che mi hanno colpito di più. Sarà dunque un pronostico basato esclusivamente sul mio gusto personale e sulle emozioni che ho provato; non terrò in considerazione nessun altro fattore utilizzato di solito per stabilire i favoriti alla vittoria. Selezionare dei possibili vincitori è una pratica molto azzardata, scegliere, invece, le proprie preferenze è di certo più legittimo.


Ecco allora "i miei Oscar 2017":


miglior film – Moonlight diretto da Barry Jankis ( andidato anche come miglior regista) e prodotto da Adele Romanski, Dede Gardner e Jeremy Kleiner.


Miglior regia – Damien Chazelle “ La la land”. Una regia meravigliosa che offre uno straordinario spettacolo e lancia Chazelle ad altissimi livelli.


Miglior attore protagonista – Casey Affleck  per “Manchester by the sea”. Ha già vinto il Golden Globe come miglior attore in un film drammatico e si merita anche l'Oscar, però io premierei volentieri anche Danzel Washington per il suo film “ Barriere”. Entrambi impeccabili.


Miglior attrice protagonista – Natalie Portman per "Jackie". Film biografico sulla moglie di J.F.K, in cui la Portman offre un'interpretazione eccellente, intensa e profonda. Ho apprezzato davvero tanto anche Emma Stone in " La la land", che si è già aggiudicata (più che meritatamente) il Golden Globe come miglior attrice in un film commedia o musicale. Per gli Oscar però preferisco premiare l'incredibile performance della Portman.


Miglior attore non protagonista – Mahershala Ali per " Moonlight". C'è poco da dire su di lui, se non fargli tanti complimenti.


Miglior attrice non protagonista – Viola Davis per "Barriere". Delicata e forte, determinata e fragile nel nuovo e struggente film di Danzel Washington.


Miglior sceneggiatura originale – per questo premio ho un forte dubbio: da un lato vorrei premiare l'affascinante storia raccontata da Damien Chazell in "La la land", emozionante e brillante, ma forse non completamente originale; dall'altro invece sceglierei Efthymis Filippou e Yorgos Lanthimos per "The lobster", che sviluppa una vicenda meno affascinante, ma sicuramente unica nel suo genere. Una storia bizzarra e surreale, però ben costruita e soprattutto mai vista. Tra i due litiganti... potrebbe anche vincere Kenneth Lonergan per "Manchester by the sea"...


Miglior sceneggiatura non originale – Barry Jenkins e Tarell McCaraney per "Moonlight". Una storia che parla da sola, scritta a regola d'arte.


Miglior documentario – Fuocoammare. Un po' di sano patriottismo, ma anche tantissimo merito: Fuocoammare deve vincere l'Oscar. Un documentario che non si limita a "documentare" distaccatamente un avvenimento, ma che si spinge oltre e regala allo spettatore un viaggio intenso ed emozionante, difficile da dimenticare.


Miglior film straniero – in questa categoria, a mio avviso, i film che meritano attenzione sono due: "Land of mine- sotto la sabbia" di Martin Zandvliet ( Danimarca) e "Il Cliente" di Asghar Farhadi (Iran) a cui è stato proibito, da Trump, di partecipare alla premiazione, provocando l'indignazione dell'Academy e di tutto il mondo cinematografico e non. Al di là di questa disgustosa scelta, nonostante siano entrambi film di ottima qualità, vorrei premiare "Il cliente" per l'ottima regia e l'avvincente racconto.


Miglior film d'animazione – Zootropolis. Senza alcun dubbio sarà il cartone di Rich Moore e Byron Howard a trionfare agli Oscar, dopo la vittoria ai Golden Globe.


Miglior fotografia – Silence. Solo una misera nomination per il nuovo film del grande Martin Scorsese, che secondo me meriterebbe sempre non solo la nomination, ma anche la vittoria. Il direttore della fotografia Rodrigo Prieto ha buone chance (io lo farei vincere), però Linus Sandgren di "La la land" lo vedo in vantaggio.


Miglior effetti speciali – Doctor Strange. Spettacolo visivo di altissima qualità.


Miglior scenografia – Jess Gonchor e Nancy Haigh per "Ave, Cesare!". Un film che ho apprezzato davvero poco, ma che in questa categoria vanta un ottima qualità. Anche qui, però, La la land ( e quindi Sandy Reynolds-Wasco e David Wasco) è l'avversario più agguerrito, e lo meriterebbe.


Migliori costumi – Joanna Johnston per "Allied- Un'ombra nascosta". 


Miglior sonoro – Andy Nelson, Ai-Ling Lee e Steve Morrow per "La la land". Senza alcun dubbio.


Miglior colonna sonora – Justin Hurwitz, di "La la land. Colonna sonora meravigliosa, emozionante e dai sapori nostalgici.



(Mancano alcune categorie, ma sinceramente non rientrano tra le mie competenze).


I grandi esclusi, come al solito, sono parecchi. Tra gli attori possiamo sicuramente citare Tom Hanks e Amy Adams. Il primo ho offerto un ottima performance in "Sully", ma non è stato tenuto in considerazione dall'Academy. La Adams ha convinto tutti con le sue interpretazioni in "Animali notturni" e " Arrival", ma non è stata inserita tra le pretendenti al premio... un posto se lo sarebbe meritato senza problemi. Tra i registi, invece, mi ha sorpreso l'assenza di Clint Eastwood per "Sully" e di Martin Scorsese per "Silence" (forse un po' svantaggiato dall'uscita tardiva).


Adesso aspettiamo con impazienza la notte del 26 febbraio; una notte insonne ma dalle grandi emozioni. Torneremo a parlare di Oscar dopo le premiazioni e vedremo quel che sarà successo. Intanto, buon cinema a tutti.






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