Oggi, 5 dicembre, festeggia i suoi 76 anni il grande maestro Hayao Miyazaki. Considerato uno dei più influenti animatori della storia del cinema e secondo molti il più grande regista d'animazione vivente.
Hayao
nasce a Bunkyo (quartiere di Tokyo) il 5 gennaio 1941 da una famiglia
benestante. Il padre era un ingegnere aerospaziale molto affermato e anche il figlio
fu presto contagiato da questa grande passione per il volo e le
macchine volanti, tanto che in seguito divennero uno degli elementi più
ricorrenti nella sua produzione artistica.
Fin
da ragazzo fu conquistato dal fascino del mondo manga e anime, ma
solo dopo la laurea in Scienze Politiche ed Economia, avvenuta nel
1963, entrò per la prima volta a far parte di uno staff di
disegnatori in un'importante società nipponica.
Già con
questi primi lavori dimostra il suo enorme talento, fuori
dai soliti schemi, e la sua meravigliosa vena artistica, tanto da
attirare le attenzioni dei primi veri animatori di lungometraggi che
gli offrono la possibilità di compiere un prestigioso passo in
avanti. E di certo non se ne pentiranno.
L'incontro
chiave della sua carriera fu quello con il suo maestro Yasuo Otsuka e
poi le numerose collaborazioni con Isao Takahata, due animatori già
affermati che contribuirono enormemente alla sua crescita e alla sua
affermazione nel panorama internazionale. Con loro, nel 1971,
comincia a lavorare per la casa di produzione A Production, dove
dirige i suoi primi importanti lavori come la prima serie di “Lupin III” e
“Panda! Go, panda!”. Grazie all'inaspettato apprezzamento che riscuote, nel 1973 passa alla Nippon Animation, dove
gli furono affidati progetti di notevole importanza come “Hedi”,
“Marco – dagli Appennini alle Ande”, “Anna dai capelli rossi”
e “Conan il ragazzo del futuro”, serie animate che furono
trasmesse in tutto mondo ottenendo un incredibile successo.
Il
primo lungometraggio risale, invece, al 1979 e fu “Lupin III – il
castello di Cagliostro"; questa prima apparizione sul grande schermo
diede al mondo la prima vera grande prova della maestria di questo,
ancora relativamente sconosciuto, animatore giapponese, che grazie al
successo ottenuto dai suoi primi film riuscì a compiere
il definitivo salto di qualità: nel 1985 fondò uno studio di
produzione proprio insieme al collega e amico Takahata, lo “Studio Ghibli”, dove
i due riuscirono finalmente ad esprimere liberamente tutto il loro
potenziale.
Lo
studio produsse numerosi lungometraggi animati di successo come
“Laputa – Castello nel cielo” e “ Kiki consegne a domicilio”,
che consentirono ai fondatori di ampliare il loro progetto e le loro
ambizioni, puntando sempre più in alto.
Furono
allora prodotti film d'animazione di livello sempre crescente, con
tecniche sempre più raffinate e contenuti di grande spessore.
Arrivò
così la consacrazione anche a livello mondiale; arrivò il plauso
della critica internazionale e il grande apprezzamento del pubblico;
arrivarono molti premi e nel 2003 arrivò anche il massimo
riconoscimento cinematografico: con “ La città incantata”
Hoyao Miyazaki vinse il Premio Oscar per il miglior lungometraggio
d'animazione ( premio per altro non ritirato per protesta contro la
guerra in Iraq). Nel 2005 poi vinse il Leone D'oro alla carriera
alla 62° Mostra Internazionale d'arte cinematografica di Venezia. E
sempre durante questa manifestazione, ma otto anni più tardi,
annunciò il suo ritiro dalla scene.
L'8
novembre 2014 l'Academy gli assegnò l'Oscar alla carriera , la
giusta coronazione di una percorso straordinario. Un uomo diventato leggenda, capace di far sognare tutto il mondo con la sola forza della sua fantasia.
Tanti
auguri, maestro, e grazie di tutto.
Oggi
è anche il compleanno di tre attori molti noti: Bradley Cooper
compie 42 anni. L'attore statunitense ci ha regalato ottime
interpretazioni come quelle in “Il lato positivo”, “American
Hustle – l'apparenza inganna” e “American Sniper”, ricevendo
per tutti e tre una candidatura all'Oscar, senza però mai vincerlo; Diane Keaton, invece, compie 71 anni. L'attrice, regista e cantante statunitense cominciò la sua
carriera nel mondo del teatro e debuttò al cinema nel 1970, ma fu
il sodalizio artistico con Woody Allen a consacrarla definitivamente tra le più grandi attrici di Hollywood.
E proprio con il celebre film di Allen “Io e Annie” la Keaton
vinse l'Oscar come miglior attrice nel 1978. Ottenne poi altre tre
candidature per le sue interpretazioni in “Reds”, “La stanza di
Marvin” e “Tutto può succedere”. Artista eccentrica, versatile
e molto amata.
Tanti
auguri anche al grande Robert Duvall che oggi compie ben 86 anni.
Attore meraviglioso e con un bagaglio lavorativo enorme, ha preso
parte ad innumerevoli film, guadagnando sette candidature all'Oscar.
Memorabile il ruolo dell'avvocato di Don Vito Corleone ne “ Il
padrino” o quello di un ex cantante alcolizzato nel film “Tender
Mercies – un tenero ringraziamento” che gli valse il Premio Oscar
al miglior attore protagonista 1984; o ancora, del malato di mente in “ Il buio
oltre la siepe” e, per finire, non possiamo non ricordare la sua
eccezionale interpretazione del colonnello William Kilgore in “
Apocalypse Now”. Una carriera davvero ricca.
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