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martedì 17 gennaio 2017

TANTI AUGURI A JIM CARREY

Il 17 gennaio 1962, a Newmarket (Canada), nacque uno degli attori contemporanei più amati di Hollywood: Jim Carrey. Attore versatile ed eccentrico; un talento luminoso ed unico nel suo genere.


Dimostra già a dieci anni una spiccata predisposizione alla recitazione e soprattutto alla risata e comincia a frequentare le prime scuole di teatro. La sua famiglia, però, stava attraversando un periodo di gravi ristrettezze economiche ( per un certo periodo di tempo dovettero addirittura dormire in un furgone) e il percorso di Jim ricevette una brusca battuta d'arresto. Ma non smise mai di credere nel suo sogno e si rialzò da ogni caduta, continuando il suo difficile percorso senza scoraggiarsi.
La sua vera nascita artistica avvenne all'età di sedici anni, quando, dopo aver abbandonato gli studi, si dedicò esclusivamente alla sua grande passione e iniziò a girare per i locali come comico e imitatore. A diciassette anni decise di trasferirsi, da solo, a Los Angeles per realizzare quel grande sogno di entrare nel mondo del cinema. Non si arrese difronte alle prime, inevitabili, difficoltà e, grazie al suo talento, il celebre comico Rodney Dangerfield ne rimase impressionato e lo ingaggiò come comico d'apertura dei suoi spettacoli. Questo fu il trampolino di lancio di cui aveva bisogno. Da qui la sua carriera iniziò a prendere forma.

I primi provini, i primi ruoli in piccoli film, le prime apparizioni in televisione... bastò poco per capire che quel ragazzo non era uno dei tanti; era un attore insolito, uno di quelli che non passano inosservati. E allora si cominciò a parlare di lui, del suo strano modo di recitare... del suo bizzarro approccio davanti alle telecamere... della sua straordinaria capacità di catalizzare l'attenzione. Era una recitazione non convenzionale quella offerta dal giovane Carrey, che lo pose presto al centro di una grande attenzione. Nel 1983 debutta al cinema con " Introducing... Janet" e comincia finalmente la sua lunga scalata verso la definitiva consacrazione. Lavora con registi importanti come Francis Ford Coppola e Clint Eastwood, ma la fama internazionale arriva solo undici anni dopo con la sua celeberrima e intramontabile interpretazione nel film "Ace Ventura- l'acchiappanimali". La pellicola fu stroncata pesantemente dalla critica, ma ottenne un notevole successo di pubblico. La sua popolarità continuò a crescere con " The Mask- da zero a mito", " Scemo & più scemo" e " Bugiardo bugiardo". Tutti film che misero in mostra la sua straordinaria comicità e la sua inimitabile mimica facciale. Un attore che usciva fuori da ogni schema, costantemente sopra le righe. Prerogative che non ha mai abbandonato, ma che non sempre si rivelarono vincenti. Se da un lato il pubblico apprezzava, dall'altro quel suo modo di fare non era poi così ben visto dagli addetti ai lavori. Divenne allora un grosso limite, ma lui sapeva di valere molto di più e voleva dimostrarlo. Sentiva di non essersi ancora espresso nel pieno delle sue possibilità e allora prese parte a produzioni di grande spessore drammatico come " The Truman Show" ( che gli valse la vittoria del Golden Globe); " Man on the mon" ( per il quale ottenne il secondo Golden Globe); " Una settimana da Dio"; " Se mi lasci ti cancello". Interpretazioni meravigliose, intense ed emozionanti, che resero Jim Carrey un idolo in tutto il mondo e gli regalarono una fama gigantesca. Da ricordare anche (non si può certo omettere) la sua indimenticabile performance ne " Il Grinch" di Ron Howard. Un ruolo che però gli costò parecchia fatica e uno sforzo fisico quasi sovrumano: il personaggio richiedeva, infatti, otto ore di trucco e il regista decise di affiancargli un esperto della CIA per insegnargli alcune tecniche di resistenza alla tortura. Altro capolavoro a cui ha preso parte è sicuramente " A Christmas Carol" di Robert Zemeckis, nel quale, grazie alla tecnica della motion capture ( usata in vari film d'animazione), ha potuto interpretare ben sette ruoli.
Da qualche anno, però, ha un po' perso quello smalto che lo ha reso famoso; complice la tragedia vissuta con la morte della sua compagna, complice la depressione che lo ha colpito, complici alcune scelte professionali discutibili... ma non ha mai smesso di lottare e noi lo aspettiamo sempre a braccia aperte, senza fretta.

Jim Carrey è un attore che ci ha fatto ridere a crepa pelle, che ci ha fatto piangere come bambini, che ci ha fatto riflettere... e che ci ha regalato la fortuna di poter sognare ad occhi aperti.
Tanti auguri Jim, e grazie di tutto.

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