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lunedì 9 gennaio 2017

GOLDEN GLOBE 2017

Si è tenuta ieri 8 gennaio, presso il lussuoso Beverly Hilton Hotel di Beverly Hills, la 74°edizione della cerimonia di premiazione dei Golden Globe, condotta dal comico Jimmy Fallon. Un'edizione che ha visto trionfare il film "La La Land", che si è aggiudicato ben sette premi. 


E' stata una cerimonia molto sobria, guidata da un Jimmy Fallon in gran forma (molto divertente la sua introduzione) e accompagnata dalla partecipazione di numerosissime stelle del cinema che hanno effettuato le premiazioni.
Ventisette sono stati i premi assegnati nelle varie categorie previste dal regolamento, di cui quattordici sono inerenti al mondo del cinema, undici al mondo delle serie televisive, uno è il Golden Globe alla carriera e uno è dedicato alle miss che accompagnano la serata ( in questa edizione sono state le tre figlie di Silvester Stallone). I Golden Globe vengono assegnati dalla Hollywood Foreign Press Association, un'associazione formata da giornalisti internazionali che si occupano esclusivamente di cinema e tv. Molto diverso, quindi, rispetto ai Premi Oscar, che vengono conferiti dall'Academy of  Motion Picture and Sciences, composta da personalità del mondo del cinema ( come attori, registi e produttori).

Indiscusso protagonista e divoratore di premi è stato il film di Damien Chazelle "La La Land", che non lascia speranza a nessuno e di sette nomination non ne perde una: vince come miglior film commedia o musicale, miglior regista, miglior attrice in un film commedia o musicale ( a Emma Stone), miglior attore in un film commedia o musicale ( a Ryan Gosling), miglior sceneggiatura, miglior colonna sonora originale e miglior canzone originale. Sette globi vinti sono un record mai raggiunto nella storia del premio. Si è fermato a sei un capolavoro come "Qualcuno volò sul nido del cucolo", ultimo detentore del titolo. Tanti applausi, quindi, a questo incredibile trionfo, che adesso apre un'autostrada a quattro corsie che porta direttamente agli Oscar. Il film uscirà in Italia il 26 gennaio; le aspettative a questo punto sono colossali, ma ci sono tutti i presupposti per non rimanerne delusi.

Ha ben figurato anche il film francese "Elle" di Paul Verhoeven, che, con grande garbo ed eleganza, si è portato a casa due ottimi premi: quello come miglior film straniero e quello come miglior attrice in un film drammatico  a Isabelle Huppert, che supera sul filo di lana Natalie Portaman. Un film molto intenso e delicato. Sfigura un po', invece, "Animali notturni" di Tom Ford, che di tre candidature si aggiudica solo un premio: quello come miglior attore non protagonista ad Aaron Taylor-Johnson.

Molto discussa la categoria miglior film drammatico, che ha visto il film "Moonlight" prevalere sull'agguerrita concorrenza (soprattutto di " Manchester by the Sea"). La pellicola di Barry Jenkins offre una storia emozionante e ricca di significato (scelta anche come film d'apertura per la Festa del cinema di Roma). Uscirà in Italia il 2 marzo. Continuando a parlare della categoria dei film drammatici, ad aggiudicarsi il premio come miglio attore è stato Casey Affleck, per la sua meravigliosa interpretazione in "Manchester by the Sea", che riesce ad avere la meglio in una delle categorie più combattute contro le ottime performance di Viggo Mortensen, Andrew Garfield, Denzel Washington e Joel Edgerton.
Il globo per il miglior film d'animazione va all'acclamato "Zootropolis" diretto con grande maestria e classe da Byron Howard e Rich Moore. Un cartone che ha convinto pubblico e critica, riportando la Disney ad alti livelli.

Deludono molto, invece, " La battaglia di Hacksaw Ridge" di Mel Gibson, "Florence"di Stephen Frears e " Lion- La strada verso casa" di Garth Davis, che non riescono a vincere nemmeno un premio, pur mantenendo un ottimo successo di pubblico.

Ciliegina sulla torta, il premio alla carriera assegnato alla straordinaria Meryl Streep. Una vittoria, senza alcun dubbio, più che meritata. Maryl Streep ( con tre Oscar e ben otto Golden Globes all'attivo), durante la premiazione si è visibilmente commossa e ha sostenuto un bellissimo discorso di ringraziamento, scoccando anche alcune irriverenti frecciatine al neo eletto presidente degli Stati Uniti Donald Trump, terminando con la frase: "la mancanza di rispetto porta mancanza di rispetto, la violenza genera altra violenza”.
Ma si sa che la Streep è sempre stata molto schierata politicamente, e in momenti come questo non si è mai tirata indietro. Al di là della politica, però, le sue lacrime, il suo discorso e la sua straordinaria bravura hanno dato l'ennesima dimostrazione della sua unicità.

TELEVISIONE

-Miglior serie drammatica
The Crown
-Miglior serie comedy o musical
Atlanta
-Miglior miniserie o film per la tv
The People V. O.J. Simpson
 -Miglior attore in una serie drammatica
Billy Bob Thornton, Goliath
Miglior attrice in una serie drammatica
Clare Foy, The Crown
-Miglior attore in una serie comedy o in un musical
Donald Glover, Atlanta
-Miglior attrice in una serie comedy o in un musical
Tracee Ellis Ross, Black-ish
-Miglior attore in una miniserie o film per la tv
Tom Hiddleston, The Night Manager
-Miglior attrice in una miniserie o film per la tv
Sarah Paulson, The People V. O.J. Simpson
-Miglior attore non protagonista in una serie, in una miniserie o film per la tv
Hugh Laurie, The Night Manager
-Miglior attrice non protagonista in una serie, in una miniserie o film per la tv
Olivia Colman, The Night Manager

Buon cinema a tutti.




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